Oggetto del presente lavoro è il ripristino della abbazia di un grande e antichissimo complesso monumentale in Preci, ovvero quella adibita a residenza religiosa, ad accoglienza ed a museo, che presenta ingenti dissesti statici e crolli parziali conseguenti agli eventi sismici del 2016, sia per le sue intrinseche deficienze strutturali, che per il suo coinvolgimento nel rovinoso crollo della rupe e del sovrastante cimitero. La porzione meridionale dell’Abbazia, come sopra accennato, risultava talmente addossata alla rupe da diventarne con essa, strutturalmente interconnessa e vincolata, al pari del campanile e del sovrastante muro del cimitero che su di essa poggiavano. Le scosse sismiche già del mese di Agosto e poi dell’Ottobre 2016, hanno causato il distacco di una parte del costone ed il suo crollo, insieme a ciò che esso sosteneva, sulle sottostanti strutture del monastero devastandole e ricoprendole di macerie.
L’opera di recupero dell’edificio abbaziale, per la futura agibilità e funzionalità di questi, comprende anche il ripristino di due suoi elementi di estremità strettamente interconnessi anche strutturalmente con esso: ad Est le strutture di contenimento del terrapieno che realizza l’ingresso principale, costituite da un muro ad arconi, e ad Ovest un muro di contenimento che sostiene il terrapieno (e lo distanzia dall’edificio) della zona di accesso alle grotte eremitiche. Elementi questi entrambi fortemente danneggiati.
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